Dal 2014 al 2020 ho scritto di musica, libri e innovazione su The Vinyl Trip. Questo blog è nato per essere un laboratorio di sperimentazione di suoni e scrittura, senza nessuna velleità di diventare un prodotto di business ed è stato il migliore corso di marketing che potessi mai frequentare. Oltre alla bellezza di far nascere tante collaborazioni.
In questo momento ci sono altri linguaggi e altri canali di comunicazione che ho voglia di sperimentare ma nel frattempo ho deciso di creare un vademecum di 10 lezioni che ho imparato dall’avere un blog in questi quasi 6 anni. Cose che ho fatto bene e hanno funzionato e cose che ho fatto male o, peggio, avrei dovuto fare e non ho fatto. Ma essendo un laboratorio personale, tutto vale 🙂
Con la speranza di essere utile per chiunque voglia aprire un blog perchè sente di avere qualcosa da raccontare che sia una passione o anche semplicemente un progetto!
- Costanza
Iniziamo subito il vademecum con quello che avrei dovuto fare e non ho fatto. Ho scritto su The Vinyl Trip solo quando ho sentito di avere qualcosa da dire e condividere ma è certo che per rendere una qualunque attività “concreta” occorre costanza.
Mi sento quindi di consigliare di decidere sin da subito la frequenza con cui si vogliono pubblicare i propri post. Quei periodi in cui sono riuscita a pubblicare una volta a settimana per un periodo prolungato ho notato che effettivamente aumentavano anche i lettori. - Qualità
Occorre precisare da subito che la costanza va accompagnata da quando ritenete di poter pubblicare un articolo di qualità. Se sapete che ci potete riuscire in due settimane allora sarà quello il vostro obiettivo.
Se un articolo non vi convince e nn sapete se pubblicarlo o meno il mio modesto consiglio è di non pubblicarlo proprio. Evidentemente non è ancora pronto per vedere la luce. - Content Vs Advertising
C’è chi ritiene che il contenuto sia il re (content is the king!) ed è verissimo. Ma è anche vero che a volte i contenuti senza promozione si perdono nel vasto mare della rete. Content sempre, ADV con intelligenza. - SEO sempre
Un articolo web senza SEO è un articolo a metà che per Google non esiste. La SEO permette di avere una reach maggiore di persone realmente interessate e dà anche un’identità al nostro post. - Target
Altro pseudo errore se avessi voluto rendere il blog The Vinyl Trip un business: importantissimo chiederci a chi ci rivolgiamo esattamente. Nel mio caso potevano essere i trentenni o comunque gli appassionati di musica. La parte relativa al marketing e all’innovazione confondeva un poco le acque.
- Digital Strategy
Anche questo punto è importantissimo per la reach: su che canali social andremo a veicolare il contenuto? Occorre avere le idee chiare e sapere che non tutti i social disponibili faranno al caso nostro. Dubito che se ti occupi di politica vorrai aprire TikTok. Ma magari sarebbe disruptive 🙂 - Un contenuto, tanti contenuti
Questa è la regola base per qualunque social media manager. Se hai a disposizione un video riesci poi a ricavarne tre piccole piccole video per Youtube, foto per Instagram, tre post per Facebook, un file audio come podcast e così via. - Collaborare
Nessun uomo è un’isola e neanche il nostro blog lo sarà. Cerchiamo di collocarlo all’interno di altri blog del settore o magazine con collaborazioni, guest posts e rilanci. - Learn by doing
Se aspettiamo di sapere tutto prima di creare qualcosa probabilmente rimarremo fermi nello studio. Invece buttarsi permette di sperimentare: imparare a costruire siti web, gestire contenuti, i linguaggi adatti e così via. - Averne Cura
Quest’ultimo punto è connesso al primo punto del vademecum. Costanza ma anche qualità. Per far crescere qualunque cosa bisogna metterci passione e fiducia.
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Link di approfondimento
– Fondamenti di digital marketing con Dario Vignali